Uau. Il festival dell’illustrazione e delle cose belle


Uau! Festival!

La rassegna di Bergamo arriva nel 2021 alla sua sesta edizione, il 25-26-27 giugno. 
Tre giorni di workshop, illustrazioni, videoperformance, live drawing, concerti e un’enorme area market porteranno quest’anno l’attenzione sul tema della città. Ritornare a viverla pienamente potrebbe essere disorientante in un primo momento, ma trovare spunti e linee di approfondimento nei suggerimenti che arrivano dalle diverse realtà culturali è sicuramente rassicurante.

Uau, locandina 2021 (illustrazione Gianni Puri)

Abitare ~ uno strano verbo a pensarci bene. Si associa agli abiti e alle abitudini. Mi piacerebbe che ogni città fosse come un abito; la si indossa, poi se ne esce e la si posa su una sedia, facendo attenzione che non si sgualcisca per poter tornare a indossarla. Una città è fatta anche di abitudini; ogni città comporta abitudini diverse per la stessa persona. Una città è anche un posto che serve a nascondersi. […] Perchè dietro la città che si vede ce n’è una che non si vede ed è quella che conta.
(Italo Calvino, Le città invisibili)

È a partire da questo estratto di Italo Calvino che si dipana il programma di Uau Festival di quest’anno.
Riflesso di noi stessi, la città racconta molto di noi: chi siamo? Dove andiamo? Come viviamo?
È anche attraverso il complesso sistema di interazioni che ci immerge dentro la città e la rende abitata che possiamo esplorare la nostra identità.

Uau, illustrazione di Lucio Schiavon

Gianni Puri e Lucio Schiavon ci condurranno in due meravigliosi workshop per riflettere sul rapporto tra città e abitanti, nelle intere giornate di sabato 26 e domenica 27 giugno.
Illustratore, architetto e musicista il primo, che con il workshop Habitanti accompagnerà i partecipanti a dare vita a una storia, creando infine un unico lavoro collettivo. Una metafora dell’importanza e del valore di ogni singolo che si riflette nella formazione della comunità.
Lucio Schiavon, illustratore e graphic designer protagonista della seconda giornata farà scoprire in Una giornata visibile cosa ci comunica la città in cui viviamo: forse si sente sola o forse sta meglio senza di noi. Come potremo rappresentare il suo stato d’animo?

Uau, illustrazione di Giada Fuccelli

Giada Fuccelli è invece l’illustratrice e animatrice emergente che ha curato l’immagine coordinata del festival quest’anno che si esibirà in Abito: una performance live tra disegno e musica, con l’esibizione degli OTU (tra hip hop e sperimentazione), venerdì 25 giugno.
Si prosegue con Pablo Cammello che con il suo libro Stalattite, ci abitua a credere nell’impossibile. L’evento in collaborazione con Coconino Press è un incontro che attraverso la presentazione in anteprima della pubblicazione, indaga sui temi della famiglia, luogo d’amore e frustrazione.

Uau, illustrazione di Pablo Cammello

Il laboratorio di Alicia Baladan, Miglior illustratore sudamericano 2010, è dedicato ai più piccoli (dai sei ai dodici anni) e organizzato in collaborazione con Topipittori, per i quali l’illustratrice ha pubblicato il suo nuovo lavoro La bambina e l’armatura.

Uau, illustrazione di Alicia Baladan